Aprilia: truffa con false polizze fideiussorie

21/06/2012 di
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È stata scoperta dai Finanzieri di Aprilia un’ingente truffa ai danni di enti pubblici, società finanziarie, imprese e soggetti privati, realizzata attraverso l’emissione di polizze fideiussorie false per importi superiori ai 2 milioni e 300 mila euro, da parte di un finto broker campano, operante nella provincia di Napoli, che ha immesso sul mercato false certificazioni a nome di una inconsapevole società finanziaria, regolarmente iscritta all’albo ed autorizzata alla stipula di tali prodotti finanziari.

I militari avevano inizialmente rilevato che, presso l’Ufficio Urbanistica del Comune di Aprilia, erano state depositate delle polizze fideiussorie false a garanzia di opere di urbanizzazione da realizzare.

A seguito di ulteriori riscontri e di una perquisizione presso lo studio commercialistico del falso broker, sito al centro di Napoli, si è appurato che lo stesso aveva stipulato ulteriori polizze fideiussorie per altri scopi, quali ad esempio il rateizzo di debiti tributari, l’accesso a crediti fiduciari presso istituti bancari e/o finanziari, garanzie per dilazionamento di pagamenti su acquisti ed altro.

Grazie al proprio sito internet, il responsabile era riuscito ad affermarsi al di fuori dei confini campani e, al fine di garantire la propria affidabilità e serietà, esibiva un falso mandato rilasciatogli dalla inconsapevole società finanziaria intestataria dei certificati di garanzia.

In questo modo, il finto intermediario finanziario (che non è risultato iscritto in alcun elenco ufficiale) è riuscito ad incassare, negli anni 2010 e 2011, provvigioni per un importo di circa 70.000 euro, a discapito sia dei sottoscrittori che dei beneficiari delle polizze (finanziarie, imprenditori, enti pubblici e privati).

Questi ultimi, peraltro, avrebbero subito il maggior danno in caso di mancato adempimento dei contraenti, in quanto si sarebbero ritrovati nell’impossibilità di recuperare le somme di denaro garantite dalle fideiussioni fasulle.

Il falso intermediario è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per i reati di falso, truffa aggravata e continuata ed abusivismo finanziario.