BUSTA CON PROIETTILE AD ERMINIO DI NORA
Una busta contenente un proiettile è stata recapitata a Erminio Di Nora il neo direttore del Gral, la società pubblica con sede a Mestre, che gestisce la pesca nella laguna veneta. La busta chiusa era senza francobollo né timbro postale. Sull’episodio intimidatorio indaga la Digos di Venezia, gli inquirenti stanno controllando le immagini di alcune telecamere di sorveglianza poste all’esterno dello stabile dove ha sede il Gral. Di Nora, 43enne di Formia, è direttore dell’associazione pescatori del golfo di Gaeta oltre ad essere stato in passato consulente del ministro delle politiche agricole Luca Zaia.
Secondo la Digos della Questura di Venezia è probabile che la busta sia stata portata a mano e infilata nella buca delle lettere giovedì scorso. Gli inquirenti possono forse contare sull’aiuto di alcune telecamere che erano state fatte installare all’esterno dell’edificio dove ha sede il Gral, dopo i giorni caldi delle ultime proteste dei vongolari. Dal mondo della pesca arriva un forte sgomento. La sensazione è che Di Nora sia arrivato a Venezia da troppo poco tempo per essersi fatto già dei nemici. Da tutte le associazioni di categoria della pesca sono arrivate attestazioni di stima al momento della nomina a direttore del Gral. La presidente della Provincia Francesca Zaccariotto dice senza mezzi termini che «si tratta della minaccia di qualche sconsiderato, che certo non si può definire pescatore, il quale con questo gesto rischia di gettare discredito sull’intera categoria».
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