Operazione antidroga, arresti anche a Sabaudia

19/06/2012 di
carabinieri-latina

Circa duecento carabinieri sono stati impegnati questa mattina nelle province di Frosinone, Roma e Latina ad eseguire ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Roma, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia della Capitale, nei confronti di 16 soggetti (otto in carcere e otto agli arresti domiciliari), ritenuti responsabili del reato di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Venti le perquisizioni eseguite nelle abitazioni di altrettanti indagati.

L’attività investigativa, condotta dai carabinieri della Compagnia di Anagni, inizialmente coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone e successivamente passata per competenza alla Procura Distrettuale Antimafia di Roma, ha permesso di disarticolare una fitta rete di spaccio attiva nell’alto frusinate e in alcuni comuni vicini della provincia di Roma e Latina, in particolare a Sabaudia.

L’indagine aveva preso avvio nell’ottobre del 2010 dopo l’incendio dell’autovettura in uso a una degli arrestati, avvenuto in Piglio (Fr) ed eseguito come atto intimidatorio nell’ambito del controllo della piazza di spaccio.

L’operazione dei carabinieri, eseguita in collaborazione con i militari dei Reparti territorialmente competenti, unità Cinofile di Roma e da un equipaggio del Reparto Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare (Roma), ha permesso finora arrestate 26 persone, mentre altre 29 sono state denunciate in stato di libertà. Sottoposto a sequestro un consistente quantitativo di droga. Gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia e presso il Carcere Militare di Santa Maria Capua Vetere (Ce).