Minorenni senza fissa dimora, serve un coordinamento regionale

14/06/2012 di
Il responsabile di ES24, Tommaso Baruffaldi, interviene sul problema dei minori senza fissa dimora. Le case famiglia per minori della provincia di Latina sono al limite della capienza ed è arduo assicurare accoglienza per i minori soli ed in difficoltà. Si tratta di una decina di strutture che ospitano oltre cento minori, compresi i posti per le emergenze.
“Da mesi – spiega Baruffaldi – queste case protette non riescono a dare sempre un tetto e assistenza per i minori, in particolare per quelli di strada. Così come per i minori sfruttati o le minorenni vittime della tratta (giovani prostitute di strada). Si tratta, nella stragrande maggioranza, di ragazzi immigrati che non hanno più una famiglia che si occupi di loro e li protegga. Di solito sono intercettati , dalle forze di polizia. Dopo il fermo e la comunicazione al Tribunale dei Minorenni, inizia l’affannosa ricerca di una struttura protetta che li possa accogliere immediatamente. La risposta più ricorrente è :” ci spiace , ma la casa famiglia è al completo”.
Forze di polizia e servizi sociali si rivolgono anche alla pronta accoglienza di ES24 (emergenze sociali 24 ore, che risponde al numero 334 1531054 ). ES24 in soli due anni , nonostante non benefici di alcun contributo o sostegno pubblico, è riuscita a creare una rete di collaborazioni. La sinergia, promossa da Es24 è, da un lato, rivolta alle forze di polizia, presidi sanitari, alcuni servizi sociali, associazioni e organismi di assistenza, che chiamano gli operatori di ES24 per chiedere accoglienza.
Dall’altro c’è il collegamento con una rete di oltre venti case famiglia , distribuite in tutta la regione. Questa rete si amplia di giorno in giorno, nonostante le gravi difficoltà che si incontrano nel dare risposte. Si aggiunga che le risorse a disposizione sono : il lavoro volontario degli operatori e le risorse messe a disposizione da quest’ultimi. In più qualche, sporadica, donazione. Ciononostante,solo negli ultimi sette giorni, gli operatori sociali di strada di Es24, hanno accompagnato in casa famiglia cinque minori. Si tratta di maschi tra i 16 e i 17 anni. Trovati dalle forze di polizia in vari luoghi della regione e della provincia. Tutti presenti in Italia senza le rispettive famiglie, privi di mezzi, senza una casa dove tornare. Per tre di loro si è riusciti a trovare accoglienza in altrettante case famiglia in provincia di Roma.Solo per un diciassettenne del Bangladesh, trovato dalla Guardia di Finanza, è stato trovato un posto in una struttura della provincia di Latina.
Questi minori vivono situazioni di grave disagio e sono sottoposti ad una estrema vita di strada. Quando vengono intercettati debbono trascorrere ore e ore nei commissariati , seduti in un corridoio, spesso nella notte, mentre inizia la estenuante ricerca di un posto in casa famiglia.
Sarebbe auspicabile l’attivazione di un servizio regionale di pronta reperibilità che rispondesse a tutte le richieste di accoglienza, ventiquattro ore su ventiquattro . Una centrale che sia sempre in stretto collegamento con tutte le case famiglie del Lazio e non solo, in grado di sapere dove ci sono posti disponibili, quale è la casa famiglia che presenta le caratteristiche assistenziali più idonee per il minore che deve essere accolto. Rivolgiamo un appello ai consiglieri regionali della provincia di Latina affinchè si facciano promotori di questa proposta”.