CHIUDE LA GIAL DI BORGO SAN MICHELE

16/10/2009 di

Nessuna schiarita nell’incontro che si è tenuto presso lo stabilimento Gial di Borgo San Michele. Dopo la dichiarazione dell’azienda di chiusura dello stabilimento al 1 gennaio del 2010 e la conseguente protesta dei lavoratori, questa mattina si sono incontrate la proprietà dell’Azienda e le Organizzazioni Sindacali di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e la Rsu di stabilimento. Dopo circa tre ore di discussione non c’è stata nessuna schiarita. La Direzione ha ribadito la difficile situazione aziendale, confermando il percorso già anticipato alla RSU di stabilimento, ma lasciando intendere che potrebbe essere studiato un piano alternativo.

Proprio per questo motivo l’azienda ha chiesto alcuni giorni di tempo per presentare una eventuale proposta. Successivamente le Organizzazioni Sindacali e la Rsu hanno tenuto un’assemblea dei lavoratori al termine della quale i dipendenti, all’unanimità, hanno deciso di continuare la protesta con due giorni di sciopero da tenersi lunedì e martedì. “Noi ci siederemo a tutti tavoli ai quali l’azienda ci chiamerà – affermano i Segretari di Fai Priori e Bellezza, Flai Gioia e Uila Passaretti – e continueremo a sollecitare le istituzioni nella ricerca di una soluzione positiva. Se l’azienda ha una proposta la venga a dire chiaramente, senza tatticismi, altrimenti noi continueremo iniziative di protesta.” Nei prossimi giorni le Segreterie Provinciali di Fai, Flai e Uila, chiederanno l’attivazione dei tavoli istituzionali per affrontare questa difficile vertenza.