Riduzione in schiavitù, condanne per 15 anni

11/06/2012 di
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Sono stati condannati questa mattina dai giudici del collegio penale di Latina tre dei quattro stranieri accusati, a vario titolo, di riduzione in schiavitù, violenza sessuale di gruppo e induzione alla prostituzione.

Per tutti è caduta l’accusa di associazione per delinquere. Sette anni e sei mesi la pena più alta per Robert Alexandru Dimitru, ritenuto a capo del sodalizio, sette anni per Alexandru Arnold Sorin, sei anni e sei mesi per Mario Rotaru. Assolto per non aver commesso il fatto Georgiev Vladislav Raychev.

Le indagini erano partite nel 2010 dalla denuncia di una prostituta che aveva raccontato di essere stata condotta in Italia con la falsa promessa di un lavoro e costretta a prostituirsi dalla banda che gestiva il mercato della prostituzione tra Aprilia e Pomezia.