VERTICE IN REGIONE, SI’ A UN NUOVO OSPEDALE PER LATINA
Si è riunita stamani, presso la sala Latini del Consiglio regionale del Lazio, la commissione Sanità presieduta da Luigi Canali, per l’audizione del sindaco di Latina e presidente della conferenza dei sindaci Vincenzo Zaccheo, assistito dal consulente per la sanità Nino Lazzaro. Zaccheo ha illustrato la necessità di inserire il nuovo ospedale di Latina nel piano regionale e le esigenze del nuovo presidio del Golfo, come già recepito.
“Una struttura precaria come quella del Santa Maria Goretti necessita di attenzione, non avrei chiesto in tempi di crisi un progetto impossibile – ha spiegato Zaccheo – l’area dove dovrebbe sorgere la nuova struttura è in gran parte regionale e in parte comunale. Il progetto di finanza esiste e non richiede sforzi economici, perché farebbe perno sul valore rivalutato dell’area Santa Maria Goretti, dell’apporto del privato, dell’Università e di altri eventuali enti locali (Provincia). Strategica è l’ubicazione logistica del nuovo nosocomio, poiché sorgerebbe a nord della città, in prossimità della nuova Pontina“. “Il sindaco Zaccheo ci ha rappresentato una realtà con cui dobbiamo fare i conti – ha commentato Giuseppe Mariani (Lista Civica per il Lazio) – Ci viene chiesto un progetto per migliorare la condizione dei cittadini della provincia. Quando si tratta di zone degradate non perde o non vince un politico ma sono le istituzioni a risponderne.”
Il consigliere Domenico Di Resta (Pd) ha sottolineato come l’esigenza della nuova struttura nasca anche dall’innesto dell’Università su una struttura già precaria. Si tratta di una provincia che si è allargata in modo esponenziale e questo progetto di finanza ci permetterebbe di valorizzazione i beni regionali sul territorio di Latina”. A fargli eco Claudio Moscardelli (Pd), che invita ad una maggiore collaborazione e sintonia, come Romolo Del Balzo (Pdl), che invece spiega: “le nuove strutture non costringeranno gli utenti della provincia di Latina all’emigrazione su Napoli e Roma”. “Dovevamo fare questa riunione nel 2005 e oggi tirare le somme, invece stiamo ancora a parlare di progetti” ha osservato Aldo Forte (Udc). Il consigliere Augusto Battaglia (Pd), condividendo la proposta del sindaco Zaccheo, si è soffermato sulla opportunità di dare maggiore omogeneità sul territorio regionale e non penalizzare Latina come le altre province. “Non possiamo avere una sanità a due velocità” ha detto.
“Latina, anche in carenza di risorse strutturali, economiche e di personale vanta, delle ottime professionalità – ha dichiarato a conclusione dell’audizione il presidente Luigi Canali (Pd) – un ospedale senza risorse umane sarebbe una scatola vuota, dobbiamo lavorare affinché sia previsto in work in progress tra la ristrutturazione del Santa Maria Goretti e la realizzazione di quello nuovo”.
“Questo progetto è in piedi da diversi anni – ha concluso Esterino Montino, vice presidente della Regione – ed è condivisibile per due ordini di motivi. Il primo: la crescita esponenziale del territorio negli ultimi anni, con la conseguente inadeguatezza della struttura esistente. Il secondo: la posizione strategica e logistica dove sorgerebbe il nosocomio, ossia a ridosso della nuova Pontina”.