DONNA SGOZZATA A ROCCAGORGA, LA FIGLIA HA CONFESSATO

24/06/2007 di
Aquilina Pacifici, la donna di 83
anni, trovata morta con la gola tagliata nella tarda mattinata
di ieri a Roccagorga, sarebbe stata uccisa dalla figlia: Filomena Foglietta, 60 anni.
 
La svolta è arrivata al termine di un lungo interrogatorio
proseguito fino a tarda notte. Ieri, inizialmente, si era
pensato anche all’ipotesi di un suicidio perché in passato
l’anziana aveva già tentato il suicidio e perchè, sempre ieri,
era stato trovato un biglietto nel quale la Pacifici esprimeva
le sue ultime volontà.

 
La figlia, che è stata portata nel
carcere di Rebibbia, a Roma, dopo il matricidio voleva uccidersi
gettandosi in un pozzo.
I carabinieri del comando provinciale di Latina, diretti dal
colonnello Leonardo Rotondi, hanno accertato che madre e figlia
spesso avevano discussioni. Ieri mattina l’anziana l’avrebbe
picchiata, lei esasperata ha preso un coltello da cucina di
circa 30 centimetri e l’ha colpita.
 
Subito dopo si è
allontanata dall’abitazione con il proposito – come ha detto lei
stessa ai carabinieri – di lanciarsi in un pozzo. Ad evitare il
suicidio è stato uno dei figli di Filomena Foglietta, che l’ha
trovata in campagna.
La donna, per allontanare da sè i sospetti, ha detto ai
carabinieri che la madre, che in passato aveva già
ripetutamente tentato il suicidio, si era uccisa.
 
Ipotesi che
non ha convinto il sostituto procuratore Raffaella De Pasquale,
che ha disposto ulteriori verifiche sull’alibi della donna. In
nottata la donna ha confessato il delitto