NETTUNO, CADE E BATTE LA TESTA: MORTO BAGNINO 18ENNE
Domenico Petrillo, un giovane bagnino di Nettuno, è morto in seguito a quello che sembrava un banale incidente. Domenico, che avrebbe compiuto 18 anni proprio sabato, lavorava in un noto stabilimento balneare nettunese. Una ventina di giorni fa stava scherzando con un collega, probabilmente mentre trasportava un pattino. Il giovane ha perso l’equilibrio ed è caduto battendo la testa su alcuni sassi proprio vicini alla riva.
Il ragazzo aveva riportato una frattura a due vertebre cervicali ed era stato ricoverato in un ospedale di Roma per subire un intervento per ridurre la frattura, che avrebbe dovuto essere eseguito ieri mattina. Invece il giovane bagnino non è arrivato in sala operatoria ed è morto prima, forse per un aneurisma, ma si potranno avere maggiori notizie sui motivi del decesso solo attraverso l’autopsia. Sul fatto indaga il commissariato di polizia di Anzio e Nettuno. Probabilmente il titolare dello stabilimento balneare in cui lavorava Domenico dovrà rispondere dell’incidente del ragazzo, avvenuto mentre stava lavorando. Commossi i suoi compagni di scuola, il ragazzo frequentava il liceo scientifico di Anzio e lavorava come bagnino per avere qualche soldo per sé stesso, ma anche la giovane fidanzata che voleva dedicargli uno speciale augurio di compleanno con una foto su un giornale locale e ora non riesce a darsi pace.