Appello Goodyear, chiesta la conferma delle condanne

17/04/2012 di
toga_generica

Nel corso dell’udienza che si è svolta questa mattina davanti ai giudici della prima sezione della corte d’appello di Roma, nell’ambito del processo Goodyear, il procuratore generale ha chiesto la conferma delle condanne di primo grado. Nel processo di quattro anni fa al tribunale di Latina il giudice monocratico aveva condannato nove dirigenti dello stabilimento di Cisterna, che produceva pneumatici, a 21 anni complessivi di reclusione per omicidio colposo plurimo e lesioni plurime aggravate, in relazione a decessi che sarebbero da ricondurre al grado di esposizione all’amianto e ad altre sostanze tossiche all’interno della fabbrica.

A discutere oggi anche aluni legali dei familiari delle vittime. Nella prossima udienza, del sei giugno, la parola passerà agli altri avvocati di parte civile e a quelli della difesa. Per la stessa udienza si prevede il ritiro in camera di consiglio e la sentenza.

Mentre il processo d’appello relativo alla prima indagine volge al termine, a Latina l’otto maggio si tornerà in aula per la Goodyear bis, nata in seguito all’accertamento di collegamenti tra decessi di altri operai e l’esposizione all’amianto.