ALDAIR GIOCA A BEACH SOCCER NEL TERRACINA

21/06/2007 di
di VINCENZO ABBRUZZINO *

Primo giorno di allenamento con il Terranova Terracina, prossimo al campionato di beach soccer, per il brasiliano Aldair Nascimento do Santos, noto semplicemente come Aldair, (Ilhéus, 30 novembre 1965), uno dei giocatori più amati nella storia recente della Roma.

 
Pluto,
è il nomignolo attribuitogli dai tifosi giallorossi, arrivò nella
capitale italiana nella stagione 1990-91, l’allora presidente Dino
Viola lo prelevò dal Benfica su consiglio di Eriksson. Aldair ha
vestito la maglia della Roma per ben 13 stagioni, disputando un totale
di 329 partite con 14 reti messe a segno e la maglia col suo numero 6 è
stata ritirata dalla società capitolina.
 
«A convincermi a venire a giocare a Terracina è stato il mio amico Agostini (attuale allenatore della squadra tirrenica ed ex tecnico della nazionale di beach soccer ndr).
C’era stato un contatto anche con un’altra società di beach soccer ma
ho preferito la cittadina laziale perché vi ero già stato più volte
insieme a Cafu, all’epoca della mia permanenza alla Roma. Inoltre la
vicinanza con la capitale mi consentirà di tornare a lavorare per la
società giallorosa, sto infatti valutando una proposta in tal senso di
Bruno Conti».
 
Per Aldair quella di Terracina è la prima esperienza con
il calcio sulla sabbia: «Devo imparare, non vi aspettate che Aldair
diventi un giocatore da copertina anche nel beach soccer. E’ vero, i
brasiliani e i portoghesi sono i migliori giocatori del mondo in questa
disciplina madovrò apprendere molto da Agostini ben sapendo che nel
calcio sulla sabbia il singolo conta molto rispetto alla tattica che
può suggerire un allenatore».
 
E a proposito di sudamericani, proprio
dal Brasile potrebbe arrivare anche la punta necessaria a completare
l’organico del Terracina. Il nome che si fa con più insistenza è quello
di Bruno, una pedina fissa della nazionale carioca di beach
soccer, un giocatore in grado di garantire ai pontini un ruolo da
protagonisti nell’imminente campionato.
 
Sempre ieri, i responsabili del
Terranova hanno svolto una riunione tecnica in merito alla recente
partecipazione alla Coppa Italia dove il quintetto tirrenico ha
conquistato il quarto posto: «La squadra ha dimostrato di essere un
gruppo compatto, deve però evitare i cali di tensione che a Termoli
(sede unica della Coppa Italia ndr), dopo la sconfitta in
semifinale, l’ha portata a giocare in tono minore la finale per il
terzo posto», hanno evidenziato i dirigenti pontini.
(* Il Messaggero, 21-06-2007)