EX CIAPI LATINA, COMMISSIONE REGIONALE: «TUTELARE I DIRITTI DEI LAVORATORI»
«Mi lascia perplesso il trattamento riservato al personale regionale del Centro di Formazione ex Ciapi di Latina, ovvero il possibile inserimento negli organici dell’Agenzia Latina Formazione e Lavoro S.P.A. Consortile e la conseguente perdita del rapporto di pubblico impiego costituito in seguito a regolari concorsi pubblici, ponendo le basi per la privatizzazione del rapporto stesso». Lo dichiara Peppe Mariani, presidente della Commissione Lavoro della Regione Lazio.
«Sono anni che seguo questa vertenza – prosegue Mariani – ma noto un’inquietante indifferenza. Lo status giuridico – economico acquisito presso la Regione Lazio è protetto dalla norma di salvaguardia, prevista dalla legge n. 14/99 e non può essere snaturato dall’Ente locale dopo il trasferimento». «I locali dell’ex Ciapi attualmente ospitano una quindicina di dipendenti distaccati all’Agenzia, benché la legge 14/99 imponesse tutt’altro – aggiunge Mariani – e il prelievo da parte della Provincia di tali operatori, vincolati alla Formazione Professionale, è indiscutibilmente arbitrario». «Ho già presentato un’interrogazione – conclude Mariani – chiedendo all’Assessore alle Risorse Umane e all’Assessore alla Scuola e Formazione Professionale di conoscere le iniziative che intendano assumere al fine di tutelare i diritti di questi lavoratori ex regionali e garantire una corretta attuazione delle funzioni delegate e un corretto uso delle risorse trasferite dalla Regione Lazio per l’esercizio delle stesse».