RUBAVANO IN PROFUMERIE E RIVENDEVANO ALL’ESTERO, SETTE ARRESTI

14/07/2009 di

Erano gli autori di furti in profumerie laziali, marchigiane e abruzzesi per un giro d’affari stimato in milioni di euro, ma sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri della compagnia di Anzio. Si tratta di 7 persone, tre uomini e tre donne romeni. Sono circa cinquanta i furti sui quali indagano i carabinieri di Anzio messi a segno negli esercizi commerciali delle tre regioni addebitabili alla banda che aveva realizzato un commercio parallelo di prodotti cosmetici e profumi nell’ambito delle comunità dell’est Europa per chi non intendeva rinunciare all’uso di cosmetici ma a prezzi più bassi.


I negozi, che venivano letteralmente svaligiati, hanno dovuto riparare anche i danni che la banda provocava per accedervi, con l’utilizzo di grosse cesoie, grossi martelli e trapani. Migliaia le confezioni di costosi profumi e cosmetici sequestrate dai carabinieri nel corso dell’operazione.

La refurtiva in profumi di grandi marche, creme e cosmetici rubata e rivenduta all’estero, ammontava a circa 1 milione e 300.000 euro nelle 11 profumerie del Lazio individuate. I sette romeni aveva svaligiato almeno 50 profumerie nel centro Italia, quindi il bottino si potrebbe moltiplicare notevolmente. La banda, forse capeggiata da una donna o dove comunque aveva un ruolo preminente Luminista Codruta Baba di 35 anni residente in una villa di Lavinio, rivendeva a metà prezzo profumi e cosmetici a propri connazionali, sia in Italia che all’estero.

Ma il comandante dei carabinieri di Anzio, Emanuele Gaeta, ha affermato che le indagini verificheranno se anche profumerie regolari acquistassero la merce rubata. I 7 sono stati arrestati con l’accusa di ricettazione e ora la procura di Velletri sta verificando un eventuale reato associativo. Gli altri sei malviventi vivevano in un appartamento di Aprilia, trovato pieno di scatoloni con la refurtiva. Si tratta di Ioana Radu di 22 anni, Niku Taranu di 30, Florinel Boboc di 34, Cristian Tudor di 33, Stefan Branescui di 21 ed Elena Mihaela Marinescu di 21. Nel Lazio i furti erano stati messi a segno in profumerie di Roma, Latina, Rieti, Circeo, Alba