PARLA L’OMICIDA: “HO REAGITO ALL’AGGRESSIONE, NON VOLEVO UCCIDERLO”
E’ stata effettuata l’autopsia sul corpo di Nello Dal Re, l’uomo freddato a coltellate da Gianluca Schiesari al termine di una lite per un debito di 100 euro. Dagli esami effettuati dal dottor Mlano è emerso che sono state 4 le coltellate inflitte all’autotrasportatore. Una di queste ha colpito il cuore. Ulteriori dettagli arrivranno solo con l’esito degli esami tossicologici disposti dalla Procura diLatina. I funerali si terranno domani alle 15,30 nella chiesa di San Carlo Borromeo.
La versione dell’omicida. Gianluca Schiesari avrebbe “reagito d’impeto” alla aggressione di Dal Re che lo colpito con una testata dopo lunghe e ripetute minacce per riavere indietro i soldi, iniziate dal momento del loro pranzo al ristorante e continuate durante il pomeriggio poche ore prima del delitto. Questa è la tesi del legale di Schiesari che questa mattina ha incontrato nel carcere di via Aspromonte il 36enne accusato di omicidio volontario con l’aggravante dei futili motivi per la morte dell’autotrasportatore Nello Dal Re, trovato morto nel parco Europa di via Polonia a Latina. L’uomo si è detto pentito del suo gesto e ha ribadito più volte che non voleva uccidere l’amico, era convinto di averlo solo ferito e l’ha fatto per reagire ad una sua aggressione: «Come avrei potuto volere la sua morte – ha detto Schiesari al suo avvocato – eravamo amici ma negli ultimi giorni avevo paura di lui perché mi aveva minacciato più volte di morte, per questo ho portato con me il coltello, volevo difendermi nel caso mi volesse aggredire». Una difesa che è sfociata in tragedia: dopo aver brandito il coltello e sferrato cinque fendenti contro Dal Re, Schiesari si è reso conto del suo gesto, ha preso il cellulare dell’amico ed ha telefonato al 118 per chiamare i soccorsi. Poi poco prima dell’arrivo dell’ambulanza si è dileguato.