ASSUMONO E TRUFFANO CLANDESTINO, PADRE E FIGLIO ARRESTATI

09/07/2009 di

Due uomini, padre e figlio, sono stati arrestati oggi dal personale della squadra mobile di Latina per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, truffa e lesioni personali aggravate in concorso.


I due, entrambi incensurati rispettivamente di 62 e 29 anni e residenti a Sezze, titolari di un distributore di carburante a Latina Scalo, con annesso autolavaggio, nel corso del 2008 avevano assunto un cittadino marocchino, privo di permesso di soggiorno con il compito di addetto al lavaggio delle autovetture, al quale doveva essere corrisposta una somma giornaliera di 30 euro.

Allo straniero veniva inoltre data la possibilità di regolarizzare la sua posizione lavorativa in cambio di 4000 euro da pagare senza percepire il dovuto guadagno della giornata. Il 3 marzo scorso, intuito che la procedura per ottenere la regolarizzazione non era quella prospettata, il marocchino aveva protestato con i suoi datori di lavoro chiedendo la restituzione delle somme non percepite. A seguito delle sue rimostranze i due l’avevano aggredito e colpito alla testa con un bastone, il marocchino in quell’occasione aveva riportato lesioni personali ed era stato ricoverato presso l’Ospedale di Latina. Successivamente il marocchino ha deciso di denunciare i suoi datori di lavoro alla Squadra Mobile. I due oggi sono stati rintracciati presso la loro residenza e posti agli arresti domiciliari.