MAFIA A FONDI, PRIMI INTERROGATORI: “SIAMO INNOCENTI”. NUOVA INTERROGAZIONE A MARONI

08/07/2009 di

Primi interrogatori questa mattina per 6 dei 17 arrestati nell’ambito dell’operazione antimafia Damasco. Davanti al giudice Campoli gli arrestati si sono limitati a dichiararsi innocenti senza aggiungere altro. Domani saranno interrogati i fratelli Tripodo e Izzi, lunedì le altre persone agli arresti domiciliari.

«Sciogliere il Consiglio comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose alla luce delle risultanze della Commissione d’accesso e dell’operazione di magistratura e forze dell’ordine del 6 luglio». È quanto chiede il deputato Angela Napoli che, sulla vicenda, ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno, Roberto Maroni. «Dall’inchiesta condotta dalla Dia di Roma e dai carabinieri di Latina – afferma Napoli – è emerso che la ‘ndrangheta calabrese è diventata padrona nell’agro pontino: dalla gestione del mercato ortofrutticolo di Fondi al controllo di importanti lavori pubblici nella provincia di Latina. Sono emerse anche responsabilità di amministratori locali, funzionari comunali e persino del capo della Polizia municipale. Gli uomini di ‘ndrangheta coinvolti nell’operazione appartengono alla nota cosca Tripodo di Sambatello di Reggio Calabria». «Il Comune di Fondi – prosegue Napoli – da tempo era stato sottoposto alla Commissione d’accesso, le cui risultanze sono state oggetto di interventi nella Commissione parlamentare antimafia, ma anche di interrogazioni parlamentari. Trovo inaccettabile la dilatazione dei tempi che a tutt’oggi non ha portato allo scioglimento del locale Consiglio comunale».