OMICIDIO DI GIORGIO SOLDI, AFFIDATA LA NUOVA PERIZIA

23/06/2009 di

Il giudice Tiziana Coccoluto ha affidato l’incarico per effettuare una nuova perizia sull’omicidio di Giorgio Soldi. L’uomo fu pestato nella centrale piazza della Libertà, il 20 luglio 2008. Morì, a 44 anni, dopo cinque giorni di agonia in ospedale.


Sul caso sono state effettuate già tre consulenze che evidentemente non hanno fornito al giudice tutti gli elementi necessari per valutare le precise circostanze della morte e la dinamica dell’aggressione. Così il giudice ha affidato un nuovo incarico a Francesco Dubolino e Gianluca Marella che si sono presi 30 giorni di tempo per depositare la loro analisi.

La perizia ordinata dal Gip dovrà chiarire l’esatta dinamica del decesso e le ultime ore di vita della vittima, confrontando la cartella clinica del paziente e gli esami eseguiti in ospedale con i risultati dell’autopsia. L’accusa di omicidio volontario è a carico di Paolo Baldascini, 26 anni, considerato l’autore materiale del pestaggio e rinchiuso in carcere dal luglio scorso. Il giovane, ormai braccato dalla Squadra mobile di Latina, si consegnò agli investigatori pochi giorni dopo la morte di Soldi quando già pendeva un ordine di arresto firmato il 6 agosto 2008. L’eventuale processo dovrà stabilire se le cause del decesso del 44enne siano direttamente connesse al pestaggio avvenuto pochi giorni prima, tanto da configurare un omicidio volontario.

In particolare la perizia dovrà stabilire “se al momento del ricovero del Soldi le fratture costali che erano state oggetto di attenzione, in quanto fatte risalire ad un massaggio cardiaco avvenuto al momento del primo soccorso, erano già presenti o si siano verificate in seguito dopo il ricovero in ospedale”. Ciò potrebbe significare che a colpire il Soldi potrebbe essere stato solo un pugno, con la prospettiva di poter cambiare l’omicidio volontario in preterintenzionale.