Omicidio, Pascale dal Gip: mi sono difeso, lasciatemi in carcere perché ho paura

Si è svolto questa mattina l’interrogatorio per Mirko Pascale, il 23enne reo confesso dell’omicidio di Fiore Pandolfo, ucciso sabato a Santi Cosma e Damiano con 14 colpi di pistola. Il giovane ha confermato la versione già fornita al sostituto procuratore e ai carabinieri, dichiarando si essersi difeso.

La vittima lo avrebbe speronato con l’auto per farlo fermare: secondo la versione dell’indagato il gesto di Pandolfo, di estrarre qualcosa dalla tasca, lo avrebbe portato a difendersi, prendendo la pistola dal cruscotto e sparando.

Pascale ha detto al giudice Guido Marcelli di sentirsi perseguitato e ha chiesto lui stesso di restare in carcere per paura di una ritorsione. Il gip ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere.

Intanto questa mattina alle dieci e trenta si sono svolti i funerali di Fiore Pandolfo nella chiesa di Campomaggiore a Santi Cosma.