CASTELLI ROMANI, ABBATTUTO UN EDIFICIO ABUSIVO

04/06/2009 di

«Prosegue l’attività di demolizione da parte dell’ufficio regionale per la repressione dell’abusivismo edilizio, voluto dal vicepresidente Esterino Montino e diretto da Massimo Miglio. Su richiesta e in collaborazione con il Comune di Marino, la Regione Lazio ha dato il supporto tecnico e operativo per eseguire oggi le operazioni necessarie all’abbattimento di un fabbricato abusivo sulla via dei Laghi, all’interno del Parco dei Castelli Romani.

La costruzione, di circa 200 metri cubi, in assenza del permesso di costruire era proseguita anche in violazione ai sigilli disposti dai Vigili Urbani di Marino. La zona, di elevato pregio ambientale e sottoposta a vincolo paesistico, torna così alle indispensabili condizioni di legalità». Lo comunica la vicepresidenza della Regione. «L’immobile era stato sottoposto a sequestro penale lo 4 febbraio 2009 dalla Procura di Latina e il 12 maggio scorso il tribunale di Velletri ha autorizzato l’accesso all’area per eseguirne la demolizione – prosegue la nota – Il sindaco di Marino ha così chiesto l’intervento dell’ufficio antiabusivismo edilizio della Regione Lazio. Per la realizzazione dell’abuso, il proprietario dell’area aveva già predisposto un plateatico di cemento armato e aveva aperto sulla via dei Laghi un passo carrabile altrettanto illecito. L’edificio si trova all’interno del Parco dei Castelli Romani, in area a rischio sismico. All’interno della stessa area, intubando un fosso con tubazioni in cemento, il proprietario ha costruito un ulteriore fabbricato, per il quale sono già in corso da parte del Comando dei Vigili Urbani e dell’Ufficio tecnico del Comune di Marino i provvedimenti di disciplina edilizia fino alla demolizione della struttura e alla riapertura del fosso».