Ucciso e carbonizzato un 51enne di Aprilia

01/02/2012 di

Il cadavere carbonizzato ritrovato qualche giorno fa al Divino Amore è di Salvatore Polcino, 51 anni, di Aprilia. È stato identificato l’altro ieri grazie all’esame del Dna prelevato da una mano. I suoi dati erano registrati nel casellario giudiziario per reati contro il patrimonio e droga.

Polcino era un sorvegliato speciale ed era uscito da poco dal carcere. Secondo i carabinieri del gruppo di Frascati si tratterebbe di un’esecuzione in piena regola maturata nella malavita locale. Il suo corpo, dilaniato da quattro colpi di pistola, e poi dato alle fiamme per renderlo irriconoscibile, è stato scoperto venerdì mattina dal proprietario di un terreno agricolo tra Santa Palomba e il Divino Amore.

Polcino è stato portato nel campo, ucciso a colpi di pistola e poi cosparso di benzina. Secondo gli investigatori sarebbe un regolamento di conti. Salvatore Polcino era nato ad Aprilia e per tanto tempo ha vissuto in una casa sulla via Nettunense ai confini col Comune di Lanuvio. Da qualche tempo viveva con la moglie a Genzano.