AUTO DI LUSSO DALL’ESTERO, FRODE DA 70 MILIONI

18/05/2009 di

Una frode realizzata attraverso l’importazione di oltre duemila auto di lusso straniere, fatte entrare senza versamenti di imposte, per un giro d’affari di quasi 70 milioni di euro non dichiarati e di 10 milioni di euro d’Iva non versata, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza del comando provinciale nella zona di Cisterna, dove sono state individuate due società sconosciute al fisco. 

Due uomini, titolari delle società, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per evasione fiscale. Entrambe le società erano però coordinate da una sola persona, già nota alle forze dell’ordine per reati fiscali. Tra il 2005 e il 2007 sono state acquistate all’interno dei Paesi dell’Unione Europea, senza che venisse effettuato il pagamento dell’Iva, oltre duemila auto di case automobilistiche prestigiose che venivano poi rivendute a commercianti del settore o ad ignari clienti. La frode si basava sull’utilizzo di società fittizie appositamente create dai rivenditori, che acquistavano le auto beneficiando del regime fiscale applicabile agli scambi comunitari e rivendevano poi i mezzi ad un acquirente nazionale con l’applicazione dell’Iva, sottraendosi agli obblighi di imposta.