Omicidio Franchini, saranno ascoltati nuovi testimoni

La Corte D’Appello di Roma ha accolto le richieste della difesa di Giovanni Morlando, il giovane accusato dell’omicidio di Igor Franchini, di riaprire l’attività istruttoria. A questa istanza, presentata dagli avvocati Cardillo Cupo e Cencioni, si era opposto il procuratore generale, che nella prima udienza aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado, che aveva condannato il giovane a 25 anni di reclusione.
Si torna in aula, quindi, con nuove testimonianze, persone informate sui fatti che potranno riferire degli spostamenti dell’imputato la sera del delitto, con l’obiettivo di smentire le ipotesi dell’accusa. Si tratta di testimonianze che nel corso del primo grado non erano state ammesse.
Nell’udienza di oggi la parola è passata all’avvocato Cencioni che ha puntato sull’esigenza di altre dichiarazioni per fare chiarezza sui punti salienti della linea difensiva, trattati nella scorsa udienza dall’avvocato Cardillo Cupo: tempi minimi necessari per commettere il delitto e assenza di tracce. Ancora da sciogliere, invece, la riserva sulla richiesta di una nuova perizia. Il rinvio al 30 gennaio.
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