ALPINI, IL BILANCIO DELLA QUESTURA: 213 INTERVENTI

12/05/2009 di

Sono state 1.130 le telefonate arrivate al numero di emergenza, 213 gli interventi eseguiti dal personale delle volanti della polizia, 13 le denunce per rapina, furto, guida in stato di ebbrezza e 25 per reati legati alla contraffazione, al commercio ambulante e all’evasione fiscale, 48 infine i sequestri effettuai in materia di contraffazione dei marchi. È il bilancio della Questura di Latina tracciato dopo l’adunata nazionale degli alpini che ha accolto nel capoluogo pontino, dall’8 al 10 maggio, circa 300.000 visitatori. 


Il questore di Latina Nicolò D’Angelo ha espresso un plauso a tutte le forze dell’ordine che «si sono distinte per l’impegno profuso garantendo il buon esito dell’intera attività volta a rendere sicura la città di latina, gli ospiti e i turisti». Nelle giornate tra giovedì e sabato le misure di sicurezza predisposte dalla questura hanno visto l’impiego di circa 900 unità della questura, polizia stradale, carabinieri, municipale, protezione civili degli alpini e contingenti di rinforzo del reparto prevenzione crimine Lazio, reparto mobile di Napoli, unità cinofile, polfer di Roma e un elicottero del reparto Pratica di Mare. Nella sola giornata di domenica, momento conclusivo dell’adunata degli alpini con la sfilata delle sezioni dell’Associazione nazionale alpini, sono state impiegate 600 unità delle forze dell’ordine. La presenza nel capoluogo delle alte cariche dello Stato ha visto la Digos attuare ulteriori misure di sicurezza, provvedendo ispezioni lungo il percorso del corteo attraverso mezzi di artificieri e cani antiesplosivo.