Rapinatore minacciato di morte chiede di essere arrestato

19/01/2012 di

È finito sotto processo per due evasioni dai domiciliari commesse in meno di tre mesi ma in uno dei due casi è stato lui stesso a presentarsi alla polizia dicendo di voler andare in carcere. “Arrestatemi, non posso più stare a casa: c’è una persona che mi minaccia di morte”, queste le parole pronunciate dal ventenne R.T. davanti agli agenti in occasione della
seconda evasione.

La prima risale a novembre scorso, quando pur essendo ai domiciliari per una rapina è stato intercettato sotto casa da una pattuglia. In quel caso si era giustificato spiegando che era uscito solo per gettare l’immondizia, mentre nell’episodio successivo, come detto, si era presentato lui in Questura chiedendo di essere arrestato e rinchiuso in carcere. Il giudice ha condannato il ragazzo a sei mesi di reclusione, mentre lo ha assolto per quanto riguarda la seconda evasione.