USURA ED ESTORSIONE, SETTE ARRESTI TRA LATINA E CASERTA
Sette arresti sono stati eseguiti all’alba tra le province di Latina e Caserta per associazione a delinquere finalizzata all’usura, estorsione e riciclaggio. Nell’ambito dell’operazione, condotta dai commissariati di polizia di Formia e di Gaeta, è stato eseguito un sequestro preventivo di una villa e di un terreno a Formia, di sei auto tra cui una Ferrari, e di diversi conti correnti bancari e postali intestati agli indagati, per un valore complessivo di 3 milioni di euro. Le indagini hanno permesso di scoprire un’organizzazione criminale dedita ai reati di usura ed estorsione ai danni di piccoli imprenditori ed artigiani del sud pontino.
Sarebbero almeno 15 le vittime, in gran parte commercianti e piccoli imprenditori e artigiani di Formia e Gaeta. In manette con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’usura, estorsione e riciclaggio sono finiti Michele Gargiulo, 50 anni (già in carcere per gli stessi reati), e sua moglie Grazia Castaldi, 43 anni, noti usurai del sud pontino ed entrambi residenti a Formia. Insieme a loro sono sono state arrestate altre sei persone tutte residenti nella provincia di Caserta ma con interessi e beni tra Formia e Gaeta. Si tratta di Alfonso Valentino, di 49 anni; Giuseppe Corbo, di 33; Luigi Stravino, di 37; Antonio Di Francesco, di 48 e Antonio Liberti, di 44. Sotto sequestro preventivo, disposto dalla procura di Latina, sono inoltre finiti diversi beni di proprietà degli indagati del valore di circa 3 milioni di euro, tra cui una villa sul mare a Formia, conti correnti bancari e sei auto, tra cui una Ferrari del valore di 120mila euro intestata ad Alfonso Valentino.