ACQUALATINA, SINDACATI: “DIPENDENTI PEDINATI E LICENZIATI”
Dipendenti di Acqualatina pedinati da investigatori privati assunti dalla società. La denuncia arriva da Luigi Cavallo, segretario provinciale della Uilcem.
«Si è svolta – spiega Cavallo – una riunione tra la direzione aziendale di Acqualatina, le Rsu e le organizzazioni sindacali territoriali per esaminare quanto emerso in occasione di alcuni provvedimenti disciplinari emessi dall’azienda nei confronti di alcuni dipendenti. Come era parso chiaro dal primo momento, e come confermato dall’azienda, tali provvedimenti sono giunti al termine di una attività investigativa affidata da Acqualatina ad una società di investigazioni privata. La Uilcem di Latina, pur non entrando ovviamente nel merito dei provvedimenti sfociati in alcuni licenziamenti che seguiranno il loro iter legale, ritiene inaccettabile il metodo perseguito dall’azienda poiché gravemente lesivo della dignità delle persone».
Per il momento non è dato sapere quali siano stati i comportamenti contestati ai dipendenti, tali da spingere la società a ingaggiare 007 privati per i pedinamenti. Di certo il sindacato prende una posizione legata proprio alla modalità con cui Acqualatina ha voluto “colpire” i dipendenti. «Se vi sono stati comportamenti scorretti di qualche dipendente – spiega Cavallo – siamo i primi a stigmatizzare tali comportamenti,a nche a costo di perdere consensi tra i lavoratori. Ma non possiamo tollerare questi metodi “polizieschi” ed invasivi della riservatezza altrui. In particolare i pedinamenti di alcuni dipendenti possono configurare situazioni molto delicate sul piano della privacy. Pertanto, in attesa di verificare la legittimità del comportamento aziendale a livello giuridico, ci attiveremo per intraprendere le iniziative sindacali opportune a tutela dei diritti e della dignità dei dipendenti». (Il Messaggero, 10-04-2009)