Appalti truccati a Frosinone, perquisizioni anche a Terracina

13/12/2011 di
carabinieri-latina

Appalti pubblici per i sistemi di disciplina del traffico urbano affidati ad amici in cambio di denaro e regali.

A finire in manette questa mattina in seguito ad una complessa indagine svolta dai carabinieri della compagnia di Frosinone sono state sedici persone tra le quali i Comandanti di Polizia Municipale dei comuni di Frosinone ed Isola del Liri (FR), un consigliere di maggioranza del comune di Frosinone, titolari ed agenti di imprese e cooperative sociali.

Perquisizioni anche a Terracina. A vario titolo sono accusati di «turbata libertà degli incanti, corruzione e falsità ideologica commessa da P.U. in atti pubblici». Gli arrestati, attraverso la preparazione e gestione delle procedure di gare afferenti la fornitura, installazione e gestione di sistemi per la sicurezza urbana e per la disciplina del traffico urbano (sistemi di videosorveglianza, photored, ZTL e aree pedonali), nonché dei servizi di gestione e riscossione delle contravvenzioni, riuscivano a far assegnare gli appalti pubblici a società di comodo, ricevendo in cambio denaro e «regali».

Contestualmente i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale di Frosinone, a seguito di accertamenti bancari e patrimoniali delegati dall’autorità giudiziaria nella fase conclusiva delle indagini, stanno apponendo insieme ai carabinieri, sigilli a beni degli indagati per un valore complessivo pari a circa 500mila euro.

Circa 40 le perquisizioni e i sequestri presso le abitazioni e gli uffici dei soggetti e delle società coinvolte nei comuni di Frosinone, Bitonto (BA), Limatola (BN), Caserta, Desenzano del Garda (BS), Peschiera del Garda (BS), Verona, Grone (BG), Sarnico (BG), Corte Franca (BS), San Zeno Naviglio (BS), Calcinato (BS), Azzano San Paolo (BG), Roma, Isola del Liri (FR), Veroli (FR), Castel San Giorgio (SA), Manduria (TA), Castiglione delle Stiviere (MN), Provaglio d’Iseo (BS), Terracina (LT).