Formia, il Pdl abbandona il sindaco: gli assessori lasciano

05/12/2011 di

E’ crisi nella maggioranza al Comune di Formia. Il Pdl ha deciso di ritirare le deleghe dei propri assessori dalla giunta guidata da Michele Forte dell’Udc. Anche i consiglieri comunali pidiellini «valuteranno se la componente, soprattutto in sede di approvazione del bilancio di previsione 2012, possa ancora ritenersi parte integrante e necessaria dell’attuale maggioranza».

La rottura è conseguenza delle divergenze emerse giovedì scorso per la riunione di giunta convocata, con quello che viene giudicato un atto di forza dal sindaco, dove è stato approvato, con i soli voti dell’Udc, il progetto di bilancio di previsione che dovrebbe essere portato all’approvazione del Consiglio comunale del 9 gennaio.

Le divergenze sono emerse giovedì scorso alla riunione di giunta – convocata, con quello che viene giudicato un atto di forza, dal sindaco Michele Forte, e alla quale non hanno partecipato per protesta gli assessori del Pdl Erasmo Ciccolella, Giuseppe Treglia, Aldo Zangrillo e Gianni Carpinelli. E’ stato approvato, con i soli voti dell’Udc, il progetto di bilancio di previsione che dovrebbe essere portato all’approvazione del Consiglio comunale del 9 gennaio.

I motivi delle dimissioni, che diventeranno esecutive già da oggi, i consiglieri e gli assessori del Pdl li hanno spiegati in un documento politico indirizzato ieri al sindaco. Nel quale sostengono come quest’anno, a differenza del passato, per la corretta redazione del bilancio di previsione 2012 «non si potesse prescindere dalle norme imposte dal federalismo fiscale, dalla valutazione della reintroduzione dell’Ici e dei fondi di riequilibrio dei Comuni, non ancora definiti nell’importo e nelle modalità di utilizzo». Il Pdl aggiunge di aver invitato il sindaco, l’assessore e il dirigente preposti al settore ad attendere gli esiti della manovra economico-finanziaria che il governo Monti si accinge ad approvare nella giornata di oggi e di aver evidenziato «quanto potesse essere rischioso per gli stessi amministratori e penalizzante per i cittadini formiani l’approvazione di un bilancio di previsione senza conoscere l’entità dei trasferimenti erariali spettanti agli enti locali».