LEGAMBIENTE: «AL VIA L’OPERAZIONE PULIZIA DELLE SCUOLE»

20/03/2009 di

«Più di 21mila studenti e 1.000 classi hanno partecipato oggi, nel Lazio, al tradizionale appuntamento di inizio primavera con ‘Nontiscordardimé – Operazione scuole pulitè, la giornata di volontariato ambientale organizzata da Legambiente, allo scopo di rendere più vivibili e più sicuri gli edifici scolastici. Numerose le iniziative previste in tutta la Regione e soprattutto a Roma, dove hanno partecipato all’appuntamento più di 11mila studenti e 570 classi, grazie anche alla collaborazione dell’Ama e del Servizio Giardini.


Studenti, insegnanti e genitori, con grande entusiasmo, muniti di guanti e scope, vernici ecologiche e pennelli, piantine e concime hanno provveduto a ripulire le scuole, ridipingere le aule e le pareti esterne, sistemare le aiuole e arricchire i giardini, raccogliere i rifiuti e smaltire i materiali d’arredo, nonché realizzare interventi di manutenzione e messa in sicurezza degli edifici, visto che al centro dell’edizione 2009 di Nontiscordardimè c’è proprio il tema della sicurezza. A Roma c’è stato il via ufficiale all’appuntamento, presso la scuola elementare »Badini«, nel I Municipio, dove oltre 200 studenti si sono attivati per sistemare la biblioteca della scuola e pulire l’orto e la serra, mettendo a dimora nuove piantine, nonché anche a tracciare una mappa sulla sicurezza dell’edificio».

 

Lo comunica, in una nota, Legambiente Lazio. «La grande partecipazione a questo ormai tradizionale appuntamento – ha dichiarato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio – dimostra ancora una volta, da parte di alunni, insegnanti e genitori, la voglia di impegnarsi per una scuola più vivibile e sicura perché la riconquista della dignità del ruolo dell’istituzione scolastica passa anche attraverso la riqualificazione degli spazi. Purtroppo, ancora una volta, sono le istituzioni a latitare, come dimostrano i dati del dossier ‘Ecosistema Scuola 2009’ che rilanciamo oggi. Chiediamo ai Comuni, alle Province e alla Regione non solo di affrontare gli interventi urgenti, ma soprattutto di programmare la manutenzione ordinaria, imboccando la strada della riconversione ambientale, e quindi puntando su sostenibilità, risparmio energetico ed idrico, fonti rinnovabili, raccolta differenziata e pasti biologici, per la sicurezza degli edifici e per migliorare la qualità della vita a scuola». «Dai dati di ‘Ecosistema Scuola 2009’ – prosegue la nota – emerge che nel Lazio una scuola su cinque (17,42%) ha urgente bisogno di interventi di manutenzione, solo una su dieci (10,78%) ha avuto interventi di manutenzione negli ultimi cinque anni, la metà degli edifici (53,26%) ha più di trent’anni, ma non ha certificato di agibilità statica e igienico sanitario.

Nella classifica generale Roma slitta dal 26esimo al 35esimo posto, guadagnano qualche posizione Frosinone, che sale al 53esimo posto (dal 62esimo dello scorso anno), Latina al 59esimo (rispetto al 71esimo) e Viterbo al 64esimo (mentre l’anno scorso era in fondo alla classifica al 76esimo), mentre Rieti scende, dal 49esimo al 67esimo posto. Per quanto riguarda in particolare i pasti biologici, Legambiente Lazio spera in una svolta in questo senso grazie alla proposta di legge approvata qualche giorno fa in Consiglio Regionale, visto che al momento il consumo di prodotti biologici nelle mense scolastiche non supera il 20-25%, con l’unica eccezione di Roma, dove la percentuale sale al 65% circa, nonostante l’enorme diminuzione rispetto al 90% dello scorso anno. Grande successo per Nontiscordardimè anche nel resto del Lazio, a cominciare dalla Provincia di Roma, dove hanno partecipato 235 classi, a seguire quelle di Frosinone, con 91 classi e 2407 studenti, di Latina, con 78 classi e 1515 alunni, di Viterbo, con 21 classi e 440 studenti, per concludersi con quella di Rieti, con 3 classi e 60 alunni».