Testamento biologico, ad Aprilia arrivano Englaro e Welby

Il Comune di Aprilia ha istituito il registro per il testamento biologico. Domani si svolgerà un convegno organizzato dalla Rete dei cittadini per spiegare come funziona. Sarà presente Beppino Englaro, il padre di Eluana, la ragazza che, a seguito di un incidente stradale, ha vissuto in stato vegetativo per 17 anni, fino alla morte naturale sopraggiunta a seguito dell’interruzione della nutrizione artificiale.
Al convegno porterà una testimonianza anche la signora Mina Welby, moglie di Piergiorgio Welby, il giornalista impegnato per il riconoscimento legale del diritto al rifiuto dell’accanimento terapeutico. Il testamento biologico è una dichiarazione anticipata di volontà da parte di una persona in merito alle terapie che intende o non intende accettare nell’eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione.
Il convegno si svolgerà martedì pomeriggio alle ore 16 nella sal Manzù della biblioteca comunale. Il dibattito sarà introdotto da un intervento del dottor Arturo Castrillo specializzato in cure palliative nel reparto hospice della casa di cura Villa Silvana e il dottor Rocco Giannini dirigente del Comune di Aprilia che presenterà il registro comunale del testamento biologico. Ad Aprilia per iscriversi nel registro del testamento biologico bisogna fissare un appuntamento con il funzionario incaricato del procedimento. Il testamento va redatto in tre copie che verranno consegnate in buste chiuse.
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