LASCIATO DALLA FIDANZATA ORGANIZZA UNA SPEDIZIONE PUNITIVA, DENUNCIATO

07/03/2009 di

Una storia d’amore tra adolescenti finita male. Lei lo ha lasciato e lui si è vendicato minacciandola e organizzando una spedizione puntiva nei confronti della ragazza, del nuovo fidanzato e della sorella. È accaduto a Latina dove un giovane, già
noto alla polizia, è stato identificato e denunciato dall’ Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico. Coinvolti anche gli amici del ragazzo, che hanno partecipato al raid  del 17 gennaio scorso all’interno dell’istituto scolastico Einaudi, nel corso del quale è stato distrutto il motorino del fratello della ragazza, e poi all’aggressione avvenuta nel pomeriggio dello stesso giorno nei confronti dei tre.


“La particolare violenza dei due episodi – scrive la Questura – così come ricostruita sulla base degli accertamenti effettuati dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e soccorso Pubblico, determinava l’individuazione del responsabile, identificato in un minore noto agli uffici di polizia per svariate segnalazioni di polizia, che aveva organizzato sia il pestaggio della ragazza che il danneggiamento del motorino del di lei fratello posto all’interno della scuola. La vicenda nasce da una storia d’amore finita male, che aveva irritato il responsabile principale della storia in quanto ritenuto colpito nella sua dignità. Lo stesso a seguito della fine della propria relazione sentimentale aveva iniziato a vessare psicologicamente e poi fisicamente l propria ragazza, riservandole una vera azione punitiva culminata in un pestaggio eseguito con la complicità di altri ragazzi. Il personale della Prevenzione Generale e Soccorso, a seguito di una paziente opera di raccolta di informazioni è riuscito a rompere il muro di riserbo e di omertà che si era creato immediatamente dopo i citati episodi di violenza a causa del clima di intimidazione che il principale indagato, per quanto minore, era riuscito a creare con la propria personalità deviante e con il gruppo che aveva attirato al suo seguito”.