LA SENTENZA: NO AL RIPRISTINO SE L’ALLACCIO DELL’ACQUA E’ IRREGOLARE
Non può essere ripristinata una
fornitura idrica sospesa perchè l’allaccio era avvenuto
irregolarmente. Lo ha stabilito oggi il Tribunale di Gaeta che
ha respinto la richiesta di un utente di Formia il quale
chiedeva il ripristino della fornitura.
fornitura idrica sospesa perchè l’allaccio era avvenuto
irregolarmente. Lo ha stabilito oggi il Tribunale di Gaeta che
ha respinto la richiesta di un utente di Formia il quale
chiedeva il ripristino della fornitura.
L’utenza era stata interrotta da «Acqualatina», società
che gestisce il servizio idrico integrato, il 13 febbraio «per
asserito uso improprio e omesso pagamento di fattura». Il
tribunale ha sostenuto che non c’è «accesso alla tutela
invocata, che presuppone che sia leso un diritto, piuttosto che
una generica aspettativa a un bene, anche di rilevanza primaria
qual è l’acqua, diritto che, nello specifico, ha una fonte
contrattuale».
L’utente non è stato in grado di dimostrare la regolarità
del prelievo e quindi in caso di mancanza di contratto non è
possibile riattivare la fornitura.
che gestisce il servizio idrico integrato, il 13 febbraio «per
asserito uso improprio e omesso pagamento di fattura». Il
tribunale ha sostenuto che non c’è «accesso alla tutela
invocata, che presuppone che sia leso un diritto, piuttosto che
una generica aspettativa a un bene, anche di rilevanza primaria
qual è l’acqua, diritto che, nello specifico, ha una fonte
contrattuale».
L’utente non è stato in grado di dimostrare la regolarità
del prelievo e quindi in caso di mancanza di contratto non è
possibile riattivare la fornitura.