MAFIA, IN 12 ANNI A LATINA 50 BENI CONFISCATI

24/02/2009 di

Nel Lazio dal 1996 al giugno del 2008 sono stati confiscati alle mafie 329 beni immobili, 27 sono quelli sequestrati nell’arco del 2008, ma «soltanto» uno a Roma. È quanto emerso dalla conferenza che si è svolta in Regione ‘Dalla malavita al bene comunè organizzata dall’assessorato alla Sicurezza. Con 329 beni confiscati il Lazio si classifica al sesto posto nella graduatoria nazionale sui beni sottratti alla criminalità organizzata, una posizione che sale al quarto se si considerano le aziende confiscate, sei solo nel 2008.

«Il Lazio, per numero di aziende confiscate, viene prima della Calabria e della Puglia», ha spiegato il commissario di governo per la gestione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali Antonio Maruccia. Dei 329 beni confiscati in 37 comuni del Lazio, 152 sono già stati trasferiti ai comuni, 52 sono utilizzati dallo Stato e 106 attendono ancora essere assegnati «Perchè in molti casi – ha proseguito Maruccia – ipotecati o soggetti ad altri vincoli». La maggior parte di essi (251) è stato confiscato in provincia di Roma, segue la provincia di Latina (50), Frosinone (24) e Viterbo (4). Sui 27 immobili confiscati nel 2008, 12 sono nel comune di Formia, sette a Spigo Saturnia, sei a Priverno, uno a Nettuno e uno a Roma. A questi sempre nell’arco dello stesso anno si aggiungono 56 beni mobili e 6 aziende confiscate.