Croce Rossa: Sos coperte per i senzatetto
«Sos coperte». A lanciarlo è la Sala Operativa sociale della Croce Rossa Italiana di Latina che gestisce il servizio delle Unità di Strada-Angeli custodi, in partenariato con la Provincia di Latina. Infatti, con l’approssimarsi dell’inverno viene rinforzata l’assistenza agli oltre cento senza fissa dimora che vengono accuditi quotidianamente dai volontari e operatori Cri.
«Con la diminuzione delle temperature esterne durante la notte ci servono però molte più coperte di lana per i senza fissa dimora, dormono praticamente all’aperto o in ripari di fortuna, e che si vanno ad aggiungere ad altri generi di conforto consegnati», ha spiegato Daniele Bruni, responsabile della sala operativa sociale, «facciamo appello alla cittadinanza della provincia pontina affinché ci contatti per donarci una coperta: basterà telefonare al nostro Numero Verde 800-525200».
In una provincia come Latina l’assistenza in strada diventa fondamentale, addirittura per salvare vite umane, vista l’assenza di “dormitori” se si eccettua il solo Comune di Latina che ha una struttura temporanea, non ancora attivata, in attesa di una sede fissa.
Proprio per avere sempre il polso della situazione riguardo ai senza fissa dimora, le Unità di Strada-Angeli Custodi Cri hanno effettuato in questo fine settimana una sorta di censimento: sono almeno 105 le persone individuate a dormire in strada nei vari centri della provincia pontina. «Si tratta di numeri non esaustivi, ovviamente, anzi secondo le nostre proiezioni sono di più i senza fissa dimora che potremmo trovare in strada nelle prossime notti», ha continuato a spiegare Daniele Bruni, «noi periodicamente compiamo questa rilevazione per intuire tendenze a spostamenti di zona o la presenza di nuove persone, e comunque serve per migliorare sempre più il nostro servizio tenendo conto della peculiarità di coloro che abbiamo davanti».
Circa i numeri rilevati, la quota maggiore è quella di Latina città (in questi ultimi periodi vi sono oscillazioni tra i 40 e 60 senza fissa dimora), 8-10 ad Aprilia, circa 25 solo a Formia, almeno 12 tra Gaeta-Fondi-Itri. «In ogni caso sono numeri molto relativi, lo scenario cambia spesso, anche perché noi incrociamo i dati con le presenze e ubicazioni rilevate durante la giornata e stiamo notando – per esempio – che in questo periodo i clochard stanno cambiando spesso dimora notturna abbandonando quei luoghi tradizionali a noi già conosciuti; per cui ora stiamo ricostruendo la mappa dei sfd pontini», ha concluso Daniele Bruni ricordando l’appello per le donazioni di coperte.
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