TRIBUNALE IN CRISI, GIUDICI E AVVOCATI SCRIVONO AL CSM

17/02/2009 di

Giudici e avvocati insieme per rilanciare la protesta legata ai problemi del Tribunale di Latina. Una lettera è stata inviata a Nicola Mancino, vice presidente del Csm, al presidente della VII commissione per l’organizzazione degli uffici giudiziari del Csm e a Giorgio Santacroce, presidente della Corte d’Appello di Roma. Si descrive la situazione in cui versa il tribunale di Latina, definita “drammatica e senza precedenti in Italia” dallo stesso senatore Berselli che fece visita al palazzo di giustizia.

La sezione pontina dell’Anm e il consiglio dell’ordine degli avvocati, per voce dei presidenti Lucia Aielli e Giovanni Malinconico, tornano a fare il punto sulla crisi, partendo dai posti ancora vacanti di presidente del tribunale, presidente della sezione penale, presidenti della I e della II sezione civile. Ma il contesto resta quello già segnato da posti scoperti nell’organico dei magistrati e da un “grave sottodimensionamento strutturale della pianta organica”. Il risultato è che su ciascun giudice grava un carico pari, in alcuni casi, a più del doppio di quello di magistrati in servizio presso altri tribunali del distretto della Corte d’Appello di Roma. “Una situazione questa – spiegano il giudice Aielli e l’avvocato Malinconico – che si traduce nell’assenza di ogni funzione direttiva, in un significativo aggravio dei magistrati assegnati a questo tribunale e, più in generale, in un forte disagio per l’ufficio e per l’utenza”. Domani, intanto, ci sarà un’astensione dalle udienze per permettere agli avvocati di manifestare a Roma davanti alla sede del Csm come deciso nell’assemblea del mese scorso al liceo Classico.