UN’ARTISTA PONTINA IN GERMANIA

07/06/2007 di
di Antoanetta Marinov
 
Dal
sud della Germania verso quello dell’Italia… Quando scendo in treno il
passaggio lo noto dal volume delle voci: più si scende più aumenta. Cambio a
Roma, regionale fino a Latina e poi in bus fino a casa, quest’ultimo un
tragitto che dura quasi quanto il viaggio Roma-Latina in treno. 


Antoanetta Marinov - Preparazione di "Arco" presso la galleria Alfred KnechtE agli amici
di oltre confine che ogni tanto mi accopagnano spiego la distanza tra la
stazione ed il centro dicendo che secondo Mussolini la città doveva svilupparsi
verso l’entroterra e invece poi si è andata espandendo verso il mare. Chissà
chi me lo ha raccontato.

 
Gli ultimi esami e la laurea in Lingue
e Letterature Straniere Moderne li ho preparati a Friburgo. Per caso, dico
sempre, per colpa di una pausa che pensavo fosse di qualche settimana e che poi è diventata lunga nove anni.

Discussa
la laurea a Roma ho lavorato a Friburgo, prima ad un dottorato-interrotto e
poi come insegnante di lingua italiana, perché pagavano bene e venivo inserita
senza concorsi, file e corsi di specializzazione aggiuntivi.

A
trentanni ho deciso di dedicarmi professionalmente alla passione di sempre:
l’arte. Superata subito la dura selezione d’entrata, dopo cinque anni il
diploma e quindi il Meisterschüljahr, un privilegio offerto a pochi. Negli ultimi anni ho mostrato i miei
lavori in varie città: Friburgo, Basilea, Mulhouse, Karlsruhe ed ora Mannheim.

 
Il
cerchio non è ancora chiuso, conto di spostarmi presto verso l’Olanda, la
Scozia o gli Stati Uniti.
L’unica
pecca è che il viaggio fino a Latina nei prossimi anni forse si farà ancora più
lungo