SCAURI, SI SCAVA NELLA VITA PRIVATA DI IGOR. APPELLO DEL VESCOVO

31/01/2009 di

Si scava nella vita privata di Igor Franchini, l’insegnante di danza di 19 anni ucciso a coltellate il cui cadavere carbonizzato è stato ritrovato sotto una coperta in via Fossa degli Ulivi, in località Santa Croce a Scauri. Per amici e conoscenti, Igor era «un ragazzo bravo, spensierato» con la passione per la danza, breakdance e hip hop.


Franchini era originario di Napoli ma da anni si era trasferito con la madre Margherita a Scauri dove aveva aperto una scuola di danza. Il cadavere è stato trovato sotto una coperta, in fondo a una strada isolata di campagna nascosto tra i rovi bruciati. Secondo le prime indiscrezioni, il ragazzo potrebbe essere stato ucciso altrove e il corpo portato in seguito nelle campagne per essere bruciato. Anche la sua auto, una Mini Cooper, è stata ritrovata bruciata giovedì in località Vaglio, non lontano dal luogo dove poi è stato ritrovato il cadavere. Le indagini della Squadra mobile guidata dal vicequestore Fausto Lamparelli, si concentrano sulla ricostruzione degli ultimi movimenti e degli ultimi contatti avuti dal giovane Igor, che era scomparso da casa il 24 gennaio scorso. Al momento, non viene esclusa alcuna pista, da una vendetta a un regolamento di conti legato al mondo degli stupefacenti. Le indagini si concentrano anche sui tabulati del telefono del ragazzo.

La polizia: “E’ un caso difficile”. «È un caso difficile, abbiamo molto da lavorare – ha commentato oggi il capo della Squadra mobile della Questura di Latina, il vicequestore Fausto Lamparelli – Non escludiamo al momento nessuna ipotesi sul movente del delitto». Si indaga ora per risalire a chi ha avuto gli ultimi contatti con l’insegnante di danza, che si era allontanato da casa sabato scorso a bordo della sua auto, una Mini Cooper, ritrovata bruciata giovedì in località Vaglio, nelle campagne di Scauri, a poca distanza da dove è stato trovato il cadavere. Già ieri una folla di amici e conoscenti del ragazzo si è raccolta a Santa Croce, nel luogo dove è stato scoperto il corpo di Franchini. Ieri sul blog di un sito internet di un’amica della vittima si sono rincorsi commenti disperati degli amici del ballerino e una lunga lettera in cui una ragazza ha scritto: «Loro devono agonizzare, tu riposare Igor». Lunedì è stata fissata l’autopsia che sarà eseguita dal medico legale Giovanni Arcudi per avere riscontri più chiari sulla causa e sul giorno del decesso. Il cadavere è stato trovato sotto una coperta, in fondo a una strada isolata con il corpo pieno di bruciature. Il ragazzo potrebbe essere stato ucciso altrove e il corpo portato in seguito nelle campagne per essere bruciato: anche i rovi nel punto dove è stato trovato portano i segni dell’accensione di un fuoco.

L’appello del Vescovo. «Ravvedetevi e consegnatevi alla giustizia». È l’appello che l’arcivescovo di Gaeta, monsignor Fabio Bernardo D’Onorio lancia agli assassini di Igor Franchini. Durante la messa celebrata stamani, l’arcivescovo ha ricordato Igor ed ha lanciato un appello a chi lo ha ucciso: «Costituitevi – ha detto – per pagare il vostro debito con la società». L’arcivescovo di Gaeta ha poi parlato dell’ imbarbarimento della società e degli episodi di «violenza gratuita, in cui la vita umana non ha più valore» che si consumano anche sul territorio pontino. «Solo se dotati di un tale atteggiamento mentale – ha aggiunto – si può uccidere un giovane che si sta affacciando alla vita adulta». Anche don Simone Di Vito, parroco della chiesa di Scauri, ha ricordato Igor che spesso aveva frequentato la parrocchia, dopo essere arrivato nella cittadina del sud pontino insieme a sua madre alcuni anni fa.

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