Marco Fioravante espulso dal “Patto”

Marco Fioravante, consigliere comunale eletto con «Il Patto», lista di cui era candidato sindaco, è stato espulso dall’associazione fondata da Alfredo Loffredo. Il gruppo scrive che «Fioravante ha completamente disatteso gli impegni di concertazione collegiale sulla linea politica da tenere in seno al Consiglio e interrotto ogni tipo di contatto o confronto con i promotori dell’iniziativa politica che l’avevano scelto e indicato come candidato».

Nel documento si parla di «comportamenti volti alla rottura dei rapporti umani e politici con il resto della compagine» a «azioni in Consiglio poste in essere sempre senza un preventivo confronto interno»; inoltre, «nonostante nel mese di luglio si sia tenuta un’assemblea plenaria dell’associazione, e si sia votato all’unanimità un documento con cui si stabilivano i principi di una linea decisionale comune, Fioravante (presente all’assemblea), non ha rispettato gli impegni di concertazione, disertando tutte le riunioni del comitato direttivo, assumendo in proprio decisioni spettanti alla collegialità del movimento, di fatto rifiutando di essere il rappresentante de Il Patto in Consiglio per essere invece mero rappresentante di se stesso».

Il Patto conclude dischiarando «l’immediata espulsione di Fioravante dall’associazione, invitandolo a rassegnare le sue dimissioni dal Consiglio, avendo rifiutato ogni concertazione sulle iniziative da porre in essere su mandato degli elettori»; inoltre, «l’assemblea disconosce tutta l’azione politica fin qui svolta da Fioravante e lo diffida ad agire in nome de Il Patto». Si attende ora la risposta del consigliere comunale.