CAPPELLETTI: “LA LIBERTA’ NON HA COLORE POLITICO”

06/06/2007 di
Riceviamo e pubblichiamo l’analisi del voto a Latina del candidato a sindaco Nando Cappelletti. 

 
"Il risultato delle elezioni amministrative a Latina ha determinato tecnicamente
il ballottaggio, ma politicamente ben più altro. Il dato inconfutabile è che il
Sindaco e la sua politica amministrativa sono stati bocciati dalla città.
Nonostante i concorsi di idee, i mai avviati project financing, i marciapiedi
dell’ultima ora, qualche spruzzatina di vernice al mercato annonario, le
promesse di lavoro e le "pressioni" sulle persone, la città ha saputo valutare e
ha fatto una scelta precisa: questo sindaco non va bene.
 
Ma le elezioni hanno
anche dimostrato che la destra e alcuni suoi nobili uomini a Latina non ci sono
più, nonostante le stampelle elettorali di Fiamma Tricolore e della signora
Mussolini. In queste elezioni non ha perso solo il sindaco, ma la classe
dirigente di una destra che ha mostrato tutti i suoi limiti: politici, culturali
ed etici.
 
Qualunque sarà il risultato del ballottaggio, queste elezioni sono
servite a riportare la gente a discutere di politica, a scegliere. Sono servite
per capire che dietro un progetto ci sono sempre degli uomini, ma che lo stesso
non ha futuro se non si basa su dei valori fondanti, che hanno una loro
collocazione politica e storica.
 
In un carosello di dichiarazioni e smentite,
riguardo ad apparentamenti, a possibili alleanze ed a improbabili nuovi soggetti
politici, rileviamo che la "proposta politica" più logica, più trasparente e
coerente l’abbia formulata Giuseppe Pannone con la sua lettera aperta ai
cittadini di Latina. Condividiamo con lui pienamente la richiesta di legalità ed
il rispetto delle regole, il riordino urbanistico che parta dalla
ripianificazione, una gestione amministrativa più trasparente. Lo condividiamo a
pieno per il valore che diamo alla politica , alla situazione contigente e
perchè diffidiamo di ogni "setta" comunque collocata politicamente.
 
Siamo
d’accordo con Pannone quando dice che non bisogna leggere questo ballottaggio
come un confronto tra destra e sinistra, visto che, per quanto ci riguarda, il
sindaco uscente tutto può rappresentare meno che la destra. Scelgano quindi in
piena libertà, senza padrini, i cittadini di destra, di sinistra, di centro,
quale sindaco vogliono. Abbiamo una possibilità, quella di essere tutti più
liberi, in modo particolare noi di destra".
Nando Cappelletti