Ogm illegali a Latina, chiesti controlli al ministro

30/09/2011 di
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Il nuovo caso di contaminazione da Ogm a Latina «rende ancora più urgente l’attivazione da parte del ministro dell’Agricoltura, d’intesa con le Regioni, di una rete di controlli in campo su tutto il territorio nazionale». Così Mario Capanna, presidente della Fondazione Diritti Genetici, commenta la scoperta di un nuovo caso di contaminazione da Ogm nel Lazio effettuata dall’Arsial in provincia di Latina.

«Questo è il terzo caso dopo i due già scoperti dall’Arsial in due aziende in provincia di Roma – continua Capanna – quanti se ne dovranno ancora verificare prima di renderci conto che il problema della contaminazione da transgenico non può essere sottovalutato, visto che anche in questo caso le coltivazioni analizzate provenivano da sementi certificate come esenti da organismi geneticamente modificati?».

«Chiediamo al ministro delle Politiche agricole, d’intesa con le regioni, di attivare subito – prosegue il presidente della Fondazione . una rete di controlli in campo su tutto il territorio nazionale e di fornire maggiori certezze su chi sarà a pagare i costi della contaminazione. Gli Stati Uniti, “patria” degli Ogm, stanno già facendo i conti con il problema, e il segretario all’Agricoltura ha appena rivolto un appello al Comitato Consultivo sulle Biotecnologie perché‚ gli agricoltori che subiscono perdite economiche a causa della presenza accidentale di Ogm nei loro prodotti siano tempestivamente risarciti per il danno subito. Noi cosa faremo?» chiede infine Capanna.