FONDI, INCENDIO INTIMIDATORIO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIO FIORE
Un attentato incendiario a un edificio di proprietà del presidente del consiglio comunale di Fondi, a sud di Latina, Giorgio Fiore, è stato compiuto la scorsa notte.
Secondo i carabinieri di Fondi, ignoti hanno incendiato un contenitore riempito di benzina facendo esplodere l’edificio, un magazzino di prodotti agricoli lungo la via Appia, a due chilometri dalla città, dove c’è il mercato ortofrutticolo più grande del centro-sud. Nel magazzino è stata trovata una tanica della capacità di 20 litri. Distrutti gli impianti elettrici del capannone e parte dell’edificio, con danni intorno ai 15.000 euro.
Un mese fa era stata incendiata l’auto della sorella del politico. Fiore, che fa parte di una lista civica di centrodestra, ha detto ai carabinieri di non aver mai ricevuto minacce. Gli investigatori non escludono al momento alcuna pista. Fondi sta vivendo un clima particolare, in attesa della decisione del ministro dell’Interno sull’eventuale scioglimento del consiglio comunale, chiesto dopo la chiusura dei lavori della commissione d’accesso nominata nei mesi scorsi dal prefetto di Latina Bruno Frattasi per sospette infiltrazioni della criminalità organizzata nell’attività dell’amministrazione. A Fondi inchieste su personaggi di spicco dell’economia locale, legati ad esponenti della criminalità organizzata, come la ‘ndrangheta, hanno portato a sequestri di ingenti patrimoni immobiliari e finanziari. L’ultimo due giorni fa a quello di un imprenditore ortofrutticolo del Mof Vincenzo Garruzzo.