BRISTOL E UNILEVER ANNUNCIANO NUOVI LICENZIAMENTI

01/06/2007 di
La Bristol di Sermoneta ha annunciato a sorpresa l’esubero di 95 dipendenti. Nel corso di un incontro presso la Confindustria di Latina è stato annunciato l’avvio delle procedure di mobilità.

 
Lo stabilimento chimico-farmaceutico è il più grande della provincia di Latina e conta oltre 1.000 dipendenti. La proprietà ha reso noto che i tagli sono necessari a causa di un decremento dei volumi produttivi e la necessità di una riduzione dei costi per il mantenimento della competitività.
«Forte preoccupazione» è stata espressa dalla Ugl chimici che chiede chiarezza anche «sugli attuali 149 contratti a tempo determinato, sui quali non si hanno certezze nonché sul piano industriale di rilancio dello stabilimento di Sermoneta».
 
"La direzione del personale – spiegano  le segreterie provinciali Filcem CGIL, Femca CISL, Uilcem UIL – ha ripetuto al sindacato come la compagnia abbia confermato la propria politica produttiva nella quale lo stabilimento di Sermoneta continua ad essere poco coinvolto. E’ stata annunciata, poi, una forte diminuzione dei volumi produttivi nell’area chimica ( trend iniziato già da alcuni anni…) ed una significativa riduzione di volumi nell’area farmaceutica. A fronte di questo scenario e di futuri programmi produttivi, l’Azienda ha annunciato un esubero strutturale di 95 addetti e che formalizzerà una procedura di mobilità nelle prossime settimane. Anche se non sono state colte di sorpresa da questa dichiarazione, le organizzazioni sindacali hanno ribadito come l’Azienda abbia annunciato solo un piano di mobilità e non un più completo PIANO INDUSTRIALE. Infatti, pur non sottraendosi alla discussione a fronte delle richieste aziendali, la RSU di stabilimento e le Segreterie Provinciali di Filcem CGIL , Femca CISL, Uilcem-UIL, hanno ribadito con fermezza, la necessità che l’Azienda non possa, e non debba, esimersi dal presentare un piano industriale veritiero e concreto che faccia intravedere prospettive di ripresa delle attività e dei volumi produttivi dello stabilimento di Sermoneta, al fine di una stabilizzazione del sito.


Le Segreterie Provinciali Filcem CGIL, Femca CISL, Uilcem UIL e la R.S.U. dello stabilimento Bristol-Myers Squibb di Sermoneta, dichiarano la loro forte preoccupazione per le notizie fornite dall’azienda anche perché, a fronte di un ulteriore diminuzione di personale non è stato ancora annunciato un organico piano industriale. Senza di questo, infatti, non si vede come si possa parlare di rilancio dello stabilimento, della possibilità di attrarre volumi produttivi ed investimenti da parte della compagnia, unico modo questo per far tornare Sermoneta ad essere un sito strategico".
 
 
CRISI ANCHE ALL’UNILEVER DI CISTERNA
Riduzione del personale allo stabilimento dell’Unilever di Cisterna. Lo rende noto la Flai Cgil, denunciando come l’azienda «nell’incontro annuale di gruppo dello scorso 8 maggio, non aveva posto alcun problema per il livello occupazionale dello stabilimento» mentre adesso si procederà «alla riduzione del personale tagliando circa 100 posti di lavoro».  Il gruppo gestisce a Cisterna lo stabilimento Sagit Findus, dove si producono surgelati di largo consumo come piatti pronti e verdure. La decisione dell’azienda è stata comunicata oggi nel corso di un incontro presso la Confindustria di Roma.