OMICIDIO DEL SUOCERO DI DANIELE DE ROSSI, UN FERMO

06/09/2008 di

Un romano di 31 anni è stato fermato oggi con l’accusa di concorso in rapina nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Massimo Pisnoli. Il suocero del calciatore Daniele De Rossi era stato trovato morto ad Aprilia lo scorso 11 agosto.

I carabinieri di Roma, dopo una notte di interrogatori, hanno fermato un incensurato ritenuto complice di Pisnoli in una rapina in una banca avvenuta il 31 luglio. S’ipotizza che un bottino non spartito sia stato il movente dell’assassinio di Pisnoli.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci, coordinati dal procuratore distrettuale antimafia Giancarlo Capaldo, hanno setacciato, alla ricerca di nuovi indizi, gli ambienti della criminalità romana dedita essenzialmente alle rapine e ai reati connessi alle sostanze stupefacenti. Secondo quanto accertato dai carabinieri l’uomo fermato avrebbe messo a segno, insieme a Pisnoli, la rapina a mano armata avvenuta il 31 luglio scorso, presso il Credito Cooperativo di Roma – Agenzia del Divino Amore, che fruttò un bottino di circa 10mila euro. Le indagini dei militari proseguono alla ricerca della refurtiva e di eventuali elementi di collegamento con l’omicidio.