LADRO UCCISO, SONDAGGIO SKY: ESAGERATA L’ACCUSA DI OMICIDIO
Secondo i dati parziali del sondaggio di Sky Tg24, il 91% dei partecipanti ritiene sbagliata l’accusa di omicidio volontario per il tabaccaio di Aprilia che ha sparato ed ucciso un ladro sorpreso a rubare nel suo negozio.
Al contrario, il 9% dei votanti considera giusto il capo d’imputazione per cui è indagato il commerciante. Il canale all news diretto da Emilio Carelli attraverso il servizio active, il sito www.skytg24.it e gli sms, consente quotidianamente, a chi lo voglia, di dare la propria opinione su una fra le principali notizie del giorno. Per chi desideri farlo attraverso la tv è sufficiente utilizzare i tasti del telecomando Sky. I sondaggi non hanno alcun valore statistico, in quanto rilevazioni aperte a tutti e non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l’unico scopo di dare la possibilità di esprimersi sui temi di attualità.
I TABACCAI. «A Latina le nostre tabaccherie sono sotto assedio e quanto purtroppo accaduto ad Aprilia è il risultato di una lunga serie di fatti delittuosi a danno della categoria». È quanto dichiara Antonio Rocco, presidente provinciale della Federazione italiana tabaccai di Latina che esprime solidarietà al tabaccaio Davide Mariani indagato per omicidio volontario dopo aver ucciso il ladro che fuggiva dal suo negozio. «Siamo esasperati – continua Rocco – tanto che più volte abbiamo denunciato la gravità del fenomeno al Prefetto, chiedendo un maggior controllo del territorio». «La categoria è pronta ad attuare tutte le forme di lotta sindacale per denunciare la gravissima situazione della provincia di Latina». Intanto la federazione nazionale dei tabaccai ha annunciato che pagherà le spese legali della famiglia Mariani. «Una scelta giusta – commenta Rocco – Conosco bene i Mariani: una famiglia onesta e tabaccai da decenni».
LA CONFCOMMERCIO. Una situazione «non più tollerabile» in termini di mancata sicurezza. Lo afferma il presidente della Confcommercio di Roma e del Lazio, Cesare Pambianchi, dopo l’uccisione del giovane romeno sorpreso a rubare in una tabaccheria. «La mancanza cronica di qualsiasi misura di sicurezza a tutela dei commercianti oramai è divenuta insostenibile – dice – anche per questo desidero esprimere la vicinanza della nostra associazione al tabaccaio che ieri ha deciso di ricorrere alle armi contro l’ennesimo atto di barbarie nel suo negozio». Il presidente Pambianchi afferma inoltre che «la morte di un uomo non ci lascia indifferenti, ma la magistratura e le forze dell’ordine devono rendersi conto di cosa c’è dietro questi tragici avvenimenti. Anni di lavoro, sacrifici e investimenti messi a repentaglio da gente senza scrupoli. Il non sentirsi protetti, poi, non fa altro che aumentare la tensione dei commercianti». Nessuno stupore, quindi «se qualcuno sente la necessità di armarsi. Come Confcommercio, non ci sentiamo di biasimare il tabaccaio, anzi siamo pronti a sostenerlo nelle sedi opportune nel caso ce ne fosse bisogno».