OMICIDIO DI APRILIA, LA FIGLIA: “NON ERA UN SANTO, SCRITTE TANTE BUGIE”

14/08/2008 di

«Abbiamo sempre cercato di cambiarlo per quello che potevano però non ci siamo mai riusciti. È vero che non è un santo, perché non lo è mai stato, però non è vero assolutamente quello che hanno detto su di lui: estorsioni, droga. Non è così non c’è nulla di vero. Non ci vergogniamo di niente. È mio padre e gli vogliamo bene».


Lo ha detto al TG1 Tamara Pisnoli, la figlia di Massimo, l’uomo ucciso nei pressi di Aprilia. La moglie del calciatore della Roma Daniele De Rossi ha descritto così la figura di suo padre e commentato quanto si è detto su di lui in questi giorni.

«Diffido dal pubblicare notizie relative all’indagine in corso sulla morte di Massimo Pisnoli». Lo afferma l’avvocato di Massimo Pisnoli, Giuseppina Tenga, che sta assistendo la famiglia del suocero del calciatore della Roma Daniele De Rossi, ucciso nei giorni scorsi nei pressi di Aprilia. «Fino ad ora sono state scritte – ha aggiunto l’avvocato – tante falsità sul passato e sulla figura di Massimo Pisnoli. Se nei prossimi giorni la stampa continuerà a persistere in questo atteggiamento, mi riservo di agire nelle sedi opportune per tutelare la memoria del mio cliente, della sua famiglia e soprattutto salvaguardare le indagini in corso. Il
nostro obiettivo è arrivare ad accertare la verità dei fatti».