EMERGENZA CASA, FINANZIAMENTI DALLA REGIONE LAZIO
La Giunta Regionale del Lazio ha approvato durante la sua ultima seduta, su proposta dell’assessore alle Politiche della Casa Mario Di Carlo, una delibera per far fronte alla situazione di emergenza abitativa nel territorio della Regione.
La cifra complessiva del finanziamento è di 40 milioni di euro, da suddividere tra varie decine di Comuni del Lazio ad alta tensione abitativa con popolazione inferiore a 150mila abitanti. Nella delibera sono presenti i requisiti per l’ammissibilità al finanziamento degli interventi proposti dai Comuni, i criteri di priorità per l’individuazione degli interventi e le modalità di concessione e erogazione dei finanziamenti. La domanda di finanziamento, da inviare a mezzo posta alla Regione Lazio – Direzione regionale Piani e programmi di edilizia residenziale entro e non oltre 15 giorni dalla pubblicazione della delibera sul Burl, deve riguardare le seguenti tipologie degli interventi ammissibili al finanziamento: Nuove costruzioni; Recupero di immobili non occupati; Acquisto di immobili non occupati.
I criteri di priorità per l’individuazione degli interventi sono: la maggiore incidenza del numero di domande nella graduatoria comunale per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in rapporto alla popolazione residente nel comune, la partecipazione economica comunale alla spesa di realizzazione espressa in percentuale, la maggiore congruità economica a parità di tipologia di intervento in relazione al risultato proposto. A seguito del ricevimento delle domande e della documentazione richiesta, la Giunta Regionale, con propria delibera, individuerà gli interventi da realizzare e disporrà l’ammissione al finanziamento. L’erogazione dei finanziamenti avverrà, per ciò che riguarda le nuove costruzioni e il recupero di immobili non occupati, per il 60% alla presentazione del verbale di consegna dei lavori e del contratto d’appalto, per il 20% alla presentazione della dichiarazione del direttore dei lavori che attesta il raggiungimento del 50% dello stato avanzamento dei lavori e per il restante 20% a seguito dell’atto di definizione e approvazione della spesa complessiva occorsa effettivamente per realizzare l’opera. Per quello che riguarda, invece, l’acquisto di immobili non occupati l’erogazione dei finanziamenti avverrà per il 50% alla presentazione e verifica tecnica della documentazione che attesta l’avvenuto impegno giuridico all’acquisto e per il restante 50% alla data di stipula del rogito notarile.
Sono 79 i comuni laziali ad alta tensione abitativa: tra questi Roma, Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Civitavecchia, Ladispoli, Ardea, Albano, Bracciano, Fiumicino, Guidonia, Monterotondo, Pomezia, Tivoli, Valmontone, Formia, Terracina, Cassino.