INDAGINE DELL’ABI, BOOM DI BANCHE A LATINA

02/08/2008 di

Latina è tra le province con il maggior livello di crescita del numero degli sportelli bancari.


A livello nazionale nel periodo 2002-2007 si è ulteriormente intensificato il processo di penetrazione commerciale sul territorio da parte delle imprese bancarie. Il numero degli sportelli è passato da 29.922 unità di fine 2002 a circa 33.225 unità di fine 2007,
segnando un tasso di crescita nel periodo del +11% (+2,1% il tasso di crescita medio annuo). È quanto emerge dal focus pubblicato sull’ultimo bollettino mensile dell’Abi. Diversificata è risultata la dinamica delle dipendenze bancarie a livello territoriale:
a fronte, infatti, di una crescita media del periodo 2002-2007 del +11%, si è registrato un incremento di quasi il 15% nel Centro Italia, il cui trend si è collocato in tutto il periodo preso in esame al di sopra di quello medio nazionale. Lievemente più contenuta, ancorchè su valori sostenuti, è stata, nel complesso, la crescita degli sportelli bancari nel Mezzogiorno: circa il +8% nel periodo in esame (+1,5% il tasso di crescita medio annuo). Fra le regioni che hanno manifestato una maggiore vivacità nell’apertura di nuove dipendenze, il primato lo si ravvisa nelle Marche, seguita dall’Abruzzo, dall’Emilia Romagna e dal Lazio. Concentrando l’attenzione sul 2007, si rileva come l’area che abbia manifestato la dinamica tendenziale più marcata sia stata quella Centrale (+3,5%; +2,7% la media nazionale), seguita dal Nord-Est e dal Nord-Ovest (+2,7%) e da quella Meridionale (+2,2%) ed Insulare (+1,8%). Tra le regioni che presentano i più alti tassi di incremento nei dodici mesi del 2007 troviamo il Lazio, la Toscana, la Lombardia, l’Emilia Romagna ed il Veneto. All’estremo opposto, la Valle d’Aosta ha manifestato nel 2007 rispetto al 2006 una flessione del numero delle dipendenze bancarie di un punto percentuale. 

Ulteriori informazioni si possono trarre analizzando la dinamica degli sportelli a livello provinciale: nel periodo 2006-2007 tra le prime venti province che hanno segnato i più alti ritmi di sviluppo ben 8 appaiono collocate nel Centro Italia e nel Nord, mentre 4 sono situate nel Mezzogiorno. Tra le province con i più alti tassi di crescita nel periodo si collocano Arezzo, Ragusa, Frosinone, Benevento, Lodi, Reggio Emilia, Latina, Brescia e Lucca. L’espansione della rete commerciale bancaria italiana appare assai più marcata della media dell’Area Euro esclusa l’Italia, dove nel periodo 2002-2006, si è sperimentata una crescita inferiore al 5% del numero delle dipendenze bancarie. Possibili spiegazioni vanno ricercate nel ritardo con cui i processi di liberalizzazione sono stati avviati in Italia e al grado di innovazione tecnologica nelle modalità di comunicazione tra banca e cliente. In futuro, il livello di utilizzo di strumenti come Atm, Pos, Internet e promotori finanziari sarà una variabile sempre più importante nelle strategie
commerciali delle banche italiane.