UNIONCAMERE: A LATINA 57.000 IMPRESE

29/07/2008 di

Sono stati diffusi oggi da Unioncamere i dati di Movimprese, la rilevazione trimestrale della natalità e mortalità delle imprese
italiane, condotta a partire dal Registro delle Imprese di Infocamere.


Nel Lazio, il saldo del secondo trimestre 2008 (aprile-giugno) fra le «nascite» e le «morti» delle aziende è pari a 3.952 unità. In termini percentuali si è registrato un tasso di crescita dello 0,68%. Un valore di poco più alto della media nazionale dello 0,61%, ma più basso rispetto a quello dello stesso periodo del 2007 (0,93%). Nel secondo trimestre dello scorso anno il Lazio, grazie alla dinamica della provincia di Roma, era fra le 20 regioni italiane ad avere un tasso di crescita positivo, superando con un valore dello 0,93% la media italiana di 0,27 punti percentuali. Diversa, invece, la situazione delle imprese artigiane del Lazio. La regione conquista nel secondo trimestre 2008 la «maglia nera» quanto a saldo negativo fra iscrizioni all’anagrafe delle imprese e cessazioni delle attività, pari a 568 unità (-0,56%). La percentuale media nazionale è dello 0,68%. Nel periodo aprile-giugno del 2007 il tasso di crescita delle imprese artigiane laziali era dello 0,81%. Un quadro che si discosta dal trend nazionale è quello relativo al comparto delle cooperative, che nel Lazio cresce di 97 unità (1,66%). In tutta Italia le cooperative decrescono in valore assoluto di 1.072 unità (-1,41%).

A livello provinciale, le imprese registrate all’«anagrafe» al 30 giugno 2008 sono: 25.034 a Roma, 57.026 a Latina, 45.816 a Frosinone, 38.293 a Viterbo e 15.063 a Rieti. In termini assoluti, il saldo delle imprese nate e morte nell’aprile-giugno di
quest’anno, che su base regionale è di 3.952 unità, è così ripartito: 2.852 aziende a Roma, 391 a Latina, 363 a Viterbo, 257 a Frosinone e 89 a Rieti. Per quanto riguarda il settore delle imprese artigiane, nelle province del Lazio ce ne sono 68.056 nella
Capitale, 101.159 a Frosinone, 9.972 a Latina, 8.401 a Viterbo e 4.019 a Rieti. Negativo il saldo iscrizioni-cessazioni per le aziende artigiane di Roma (-600) e Frosinone (-73). Positivo quello di Viterbo (71), Rieti (22) e Latina (12). Il tasso complessivo
di crescita delle imprese è positivo in tutti i capoluoghi del Lazio: il valore più alto è quello riscontrato a Viterbo (0,96%); il più basso lo si registra a Frosinone con lo 0,56%. A Latina si ha una percentuale dello 0,69%, a Roma dello 0,67% e a Rieti dello
0,59%. Per il comparto artigiano,l’indagine rivela la presenza di un tasso di crescita negativo per Roma (-0,87%) e Frosinone (-0,71%). A Viterbo e Rieti, invece, i valori più alti a livello regionale: rispettivamente 0,85% e 0,55%. Più contenuta la crescita del comparto artigianale a Latina (0,12%).