“LAZIALFRESCO”, NUOVA ORDINANZA PER D’ALTERIO
I carabinieri del Nucleo Operativo del Reparto Operativo hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere al cinquantenne
di Fondi Giuseppe D’Alterio. Luomo, arrestato nelloperazione Lazialfresco l’8 maggio 2007 con altre 36 persone per droga, a causa di un errore di notifica fatta nei
confronti di un avvocato sbagliato per un caso omonimia, nella provincia di Caserta, stava per
ottenere la scarcerazione da parte del Tribunale del Riesame di Roma.
di Fondi Giuseppe D’Alterio. Luomo, arrestato nelloperazione Lazialfresco l’8 maggio 2007 con altre 36 persone per droga, a causa di un errore di notifica fatta nei
confronti di un avvocato sbagliato per un caso omonimia, nella provincia di Caserta, stava per
ottenere la scarcerazione da parte del Tribunale del Riesame di Roma.
Il pm della Procura della Repubblica di Latina, dottor Ciani, sulla
base delle indagini svolte dai Carabinieri, considerando la pericolosità del
soggetto ed in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico, ha
richiesto ed ottenuto dal gip, lemissione di
una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.
base delle indagini svolte dai Carabinieri, considerando la pericolosità del
soggetto ed in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico, ha
richiesto ed ottenuto dal gip, lemissione di
una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.
I giudici del Riesame hanno confermato tutte le carcerazioni delle persone coinvolte nell’operazione antidroga "Lazialfresco", tranne per un caso al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari.