BABY-GANG, I DEBITI LIEVITAVANO IN POCHI GIORNI

24/05/2008 di
Ha confessato uno dei tre giovani arrestati con l’accusa di aver terrorizzato uno studente di 18 anni chiedendo denaro sotto minaccia.

Dall’interrogatorio davanti al gip è emerso uno scenario allarmante. Un debito di 50 euro si sarebbe trasformato in una settimana in 200 euro. Inoltre anche le fidanzate dei tre arrestati sarebbero coinvolte nei tentativi di estorsione. 
 
I tre arrestati sono accusati di aver taglieggiato uno studente di 18
anni di un istituto superiore di Latina, chiedendogli di
consegnare denaro contante minacciando di
malmenarlo. In manette tre giovanissimi del capoluogo: Simone Montauti, 20
anni, Stefano Radicioli, 21, e Rosario Gargano, 24 anni.
 
Radicioli, in particolare, ha ammesso le proprie responsabilità dichiarandosi "pentito" davanti al giudice. Le indagini sono partite a seguito di una segnalazione
arrivata al 113 lo scorso mese di aprile. Un ragazzo segnalava
le gravi difficoltà vissute da un compagno di scuola, vittima
di continue minacce da parte di un gruppo di conoscenti.